Intervista alle fondatrici

Conosciamo più da vicino il progetto On Fleek dando la parola alle loro fondatrici, tre ragazze fiorentine che hanno una grande passione in comune. Quella per la cucina di qualità.

Chi siete?
Siamo tre amiche fiorentine, da sempre appassionate di buon cibo e di tutto quello che ruota attorno alla grande cultura enogastronomica che appartiene alla nostra città. Non ci piace solo mangiare, noi amiamo conoscere i retroscena, siamo quelle che si fermano a parlare con il cameriere per conoscere qualcosa in più sul piatto, sulle materie prime, sul loro trattamento. Ci nutriamo delle storie che stanno dietro al piatto finito, è solo così che si riesce veramente a scoprire l’eccellenza.
Siamo sempre state sicure che ciò che mangiamo non è solo cibo, noi “mangiamo” un’esperienza, e quello che troviamo nel piatto alla fine è soltanto la fine di un viaggio unico, che ogni cucina, ogni chef, ogni ristoratore percorre ogni giorno per stupire i nostri palati.

Cosa vuol dire On Fleek?
è uno slang che proviene dal web, un termine che si è diffuso sui social negli ultimi anni, utilizzato soprattutto per dare un giudizio positivo sui piatti e sul makeup. Significa “Splendido, brillante, super cool”.

Come è nata l’idea di On Fleek e di che cosa si tratta?
Abbiamo sempre fantasticato di creare qualcosa nel settore enogastronomico, ne parlavamo spesso fin dal momento in cui, anni fa, abbiamo scoperto di avere questa passione in comune. L’idea di On Fleek è nata nel momento in cui il mondo della ristorazione si abbatteva per l’esperienza del primo lockdown nel Marzo del 2020, è nata proprio grazie al sentimento di grande solidarietà che è nato in tutte noi in quel momento che non dimenticheremo mai.
Noi ci sentivamo tutti i giorni e siamo riuscite ad unire le energie per creare qualcosa di positivo, che reagisse alla situazione che sembrava catastrofica.
Volevamo creare un qualcosa che mancava nel settore della ristorazione, pensando sia ai ristoranti che ai loro clienti, come noi appassionati di cucina, e così è nata On Fleek, un progetto tutto al femminile con cui vogliamo rilanciare la ristorazione fiorentina.

Cosa è On Fleek, in due parole?
Due parole sono troppo poche per descrivere un progetto in cui ci abbiamo messo il cuore e tutte le nostre energie. On Fleek ha due anime: l’anima che regala nuove idee e consigli, una vera guida per chi cerca un posto sempre nuovo per mangiar bene a Firenze. Grazie al blog dedicato, chi è appassionato come noi di buona cucina avrà da ora in poi uno strumento sempre aggiornato per non perdersi le chicche e i posti più buoni dell’offerta enogastronomica in città. Per questo abbiamo scelto Caterina de Medici come protagonista del nostro video, chi meglio di lei poteva rappresentare la qualità e l’innovazione nella cucina?
L’altra anima è quella orientata ai ristoratori, che si propone di dare visibilità a tutte quelle bellissime realtà della nostra città che valgono tanto e magari non hanno una grande visibilità o vorrebbero averne di più. On Fleek offre ai ristoratori d’eccellenza della città servizi di digitalizzazione per aumentare i loro fatturati in base alla visibilità sul web, grazie allo sviluppo di una piattaforma e-commerce sul sito del ristorante, a pacchetti di sponsorizzazione per attrarre i potenziali clienti del locale e un servizio di delivery etico che dà totale visibilità al ristorante, è economicamente sostenibile e non vive sullo sfruttamento dei fattorini come succede altrove.

Come mai non volete apparire?
Non ne vediamo onestamente il motivo. Tutto il nostro progetto è stato costruito per dare visibilità ai ristoranti: i nostri sono servizi di supporto alla ristorazione, per dare a questo fantastico settore l’occasione di una rinascita, di modernizzazione, di lanciarsi in un futuro sempre più florido.
Noi non vogliamo rubare la scena ai ristoranti per far crescere il nostro brand sulle loro spalle. Infatti nello sviluppo dei servizi, il ristorante è sempre il protagonista, noi lavoriamo dietro le quinte per aiutarlo ad offrire nuovi servizi ai propri clienti.